L’Aceto Balsamico di Modena e la nuova categoria “Riserva

Una novità di quest’anno nel settore dell’Aceto Balsamico sta sicuramente nell’introduzione della nuova categoria “Riserva” di Aceto Balsamico di Modena I.G.P. dedicata ai prodotti invecchiati per minimo 5 anni. Questa nuova denominazione identifica una selezione di altissima qualità, che consentirà ai produttori di differenziare ancora di più i loro prodotti sul mercato, sempre rappresentando l’eccellenza italiana e la lunga tradizione di questa gemma del territorio.

Questa novità è stata introdotta nel disciplinare di produzione dell’Aceto Balsamico di Modena I.G.P., entrata in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto del 22 gennaio 2025. Come già annunciato, questa nuova categoria rappresenta un passaggio storico nel mondo del Balsamico, perché introduce nella gamma dell’I.G.P. il concetto di “verticalizzazione qualitativa” basata sul periodo di invecchiamento del prodotto. Infatti, grazie alla possibilità di degustare diverse annate, esperti e appassionati di questo eccellente prodotto avranno l’opportunità di apprezzare le sfumature e le differenze organolettiche che si possono apprezzare grazie ai lunghi tempi di invecchiamento.

Un’introduzione importante nel mondo del Balsamico

Tra le altre modifiche messe in atto, è possibile trovare anche una revisione generale del disciplinare, finalizzata alla semplificazione della lettura delle regole, al miglioramento della gestione e alla maggiore tracciabilità del prodotto. Inoltre, sono stati introdotti nuovi principi legati all’etichettatura, con l’obiettivo di valorizzare al meglio il toponimo “Modena”. In questo modo si va a sottolineare in modo più efficace la provenienza e la tradizione di questa eccellenza italiana, andando anche a tutelare i consumatori contro l’uso di espressioni che possono essere ambigue e che rischiano di minare la garanzia e la trasparenza.

Queste novità sono il risultato di un lavoro approfondito, attuato in collaborazione con le istituzioni e gli esperti operatori del settore. I cambiamenti che sono stati apportati sono stati ideati con il fine di rafforzare la tutela dell’I.G.P. e migliorare la percezione di uno dei prodotti simbolo dell’eccellenza gastronomica italiana, in modo tale che ogni goccia rispetti i più alti standard di qualità e continui a raccontare la storia di un territorio unico al mondo. Infatti, le modifiche al disciplinare risultano essere un passo avanti nella garanzia della qualità e nella tutela del prodotto in sé, un’icona della tradizione della regione. L’obiettivo finale è, dunque, di proteggere i consumatori e di rafforzare la posizione del Balsamico all’interno dei mercati internazionali, un prodotto che conta su un giro di affari di oltre un miliardo di euro e su una quota di export che supera il 90%.

L’importanza delle origini del Balsamico, alle radici della sua qualità

Come già anticipato in precedenza, questa è una grande novità in questo campo, poiché si dà un ulteriore valore al prodotto e si garantisce ai consumatori l’alta qualità di cui questo prodotto iconico negli anni è sempre stato ambasciatore. La maggiore rilevanza del toponimo Modena lo lega ancora di più a doppio filo al territorio da cui esso proviene, dando importanza alle sue origini. La sua nascita, infatti, è antichissima ed è riconducibile addirittura alla tradizione degli antichi romani. Questi ultimi sono stati i primi a cuocere il mosto d’uva per poterlo conservare e poi utilizzarlo come bevanda per insaporire e addolcire le pietanze.

Proseguendo con la tradizione, è stata trovata una menzione di questo iconico prodotto nel 1046, quando viene citato un aceto tanto buono da essere regalato all’imperatore Enrico III, come viene raccontato nella “Vita Mathildis” del 1115 del monaco benedettino Donizone. Nel volume del 1556 “La grassa”, vengono elencate le varie tipologie di aceto e le differenti possibilità di impiego e viene menzionata una varietà che sembra corrispondere a ciò che oggi conosciamo. Tuttavia, un momento chiave è nel 1747 quando, nei registri di cantina dei duchi d’Este, viene per la prima volta utilizzato l’aggettivo “Balsamico”. Da questo momento, la popolarità di questo prodotto continua a crescere e nel XIX secolo l’Aceto Balsamico di Modena comincia a essere apprezzato e conosciuto anche a livello internazionale: infatti, diventa protagonista delle più importanti manifestazioni espositive dell’epoca.

Una tradizione tramandata di generazione in generazione

Data l’antichità della sua tradizione, la preparazione del Balsamico segue delle fasi precise, che vengono tramandate di generazione in generazione nelle acetaie delle famiglie. Il sapore inconfondibile di questo prodotto iconico viene quindi creato grazie ad un lungo processo caratterizzato da amore e passione, due ingredienti chiave che contraddistinguono l’Oro Nero di Modena. La scoperta di questa preparazione incuriosisce molte persone, sia nel nostro Paese che all’estero: per questo motivo, noi di Acetaia Marchi organizziamo delle visite guidate in acetaia in diverse lingue, tra cui inglese, francese, polacco e spagnolo, per soddisfare gli estimatori provenienti da tutto il mondo.

Il nostro tour guidato in acetaia è la perfetta soluzione se vi state chiedendo cosa fare a Modena in un pomeriggio: la visita, che parte da una rilassante passeggiata nel nostro vigneto, prosegue all’interno delle sale dove avviene la vera e propria preparazione dei nostri prodotti artigianali, che potrete poi assaggiare grazie ad una degustazione esclusiva. Guidati dai nostri esperti maestri acetai, potrete scoprire tutte le sfumature di gusto che caratterizzano il nostro Balsamico, e trovare la variante più adatta al vostro palato.

 

Il Balsamico migliore lo trovi nella nostra Bottega

Dopo la visita presso la nostra acetaia, il tour si conclude nella nostra Bottega, il luogo ideale per acquistare alcune delle nostre specialità da poter gustare anche a casa propria. Tra le diverse proposte, potrete trovare l’Aceto Balsamico di Modena I.G.P., i Condimenti Balsamici, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. e diverse confezioni regalo per le occasioni speciali. Qualora non passaste dalle nostre parti, non temete: i nostri prodotti sono disponibili anche presso il nostro e-commerce, grazie al quale potrete avere un pezzetto della nostra regione direttamente a casa vostra.

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