Visita guidata in acetaia: un percorso nella tradizione dell’Aceto Balsamico
L’Aceto Balsamico di Modena è un vero e proprio tesoro che viene custodito gelosamente come prodotto Made in Italy. Una tradizione antica che porta i suoi risultati sulle tavole di milioni di persone in tutto il mondo. La visita guidata in acetaia è senza dubbio una straordinaria occasione per avvicinarsi a questo incredibile mondo e per capire qualcosa di più di quella fantastica bottiglia che troneggia sulle nostre tavole e che dà sapore ad ogni cosa.
Lo straordinario mondo dell’acetaia
Per conoscere davvero il cuore pulsante di Modena è necessario addentrarsi nelle sue tradizioni più tipiche: che cosa c’è di più tipico in questo territorio del cosiddetto “Oro Nero di Modena”?
Le acetaie della zona, visto il successo che hanno riscontrato i tour, hanno organizzato delle fantastiche visite guidate che permettono di entrare non solo nei luoghi dove si crea l’Aceto Balsamico, ma anche nella mentalità e nell’atmosfera che guida gli operatori del settore.
La visita in acetaia
Questo tipo di tour inizia ovviamente laddove nasce la prima scintilla di quello che sarà il prodotto finale: ci riferiamo ovviamente ai vigneti attraverso i quali si snoderà un percorso guidato all’aria aperta a diretto contatto con le piante. È necessario qui ricordare che l’Aceto Balsamico viene realizzato partendo da vigneti selezionati: Lambrusco, Ancellotta, Trebbiano, Sauvignon, Sgavetta, Berzemino, Occhio di Gatta.
Una volta apprese tutte le nozioni a proposito dei vigneti, la guida condurrà i visitatori al cuore dell’attività: l’acetaia vera e propria. Qui ci si ritroverà in mondo meraviglioso fatto di colori caldi, odori intensi e affascinanti scricchiolii. Un’acetaia può ospitare diverse centinaia di botti di aceto che sta affrontando i vari stadi della lavorazione: fermentazione, maturazione ed affinamento e/o invecchiamento.
Ognuna di queste fasi ha un’importanza cruciale per arrivare al prodotto finito e alla sua qualità straordinaria. Ogni fase ha la sua botte, di legno pregiato, di dimensioni diverse, che andrà ad aggiungere qualità all’Aceto Balsamico. Nulla avviene per caso in un’acetaia. Ogni dettaglio è curato con attenzione onde andare ad aggiungere al prodotto in lavorazione tutte le caratteristiche che lo rendono tanto apprezzato.
La degustazione dell’Aceto Balsamico di Modena
Fin dalla fase della pigiatura delle uve si monitora con attenzione ogni passo attraverso tutti i vari processi, come ad esempio durante la cottura del mosto, ma anche durante la fermentazione, la maturazione, affinamento e l’invecchiamento. La visita guidata in acetaia si rivelerà estremamente interessante e ricca di contenuti nuovi, ma la parte più emozionante arriva proprio quando si pensa di avere compreso tutto il processo di produzione. Infatti nei tour organizzati è prevista un’ultima fase che rimarrà bene impressa in tutti i visitatori: la degustazione dell’Aceto Balsamico di Modena.
Avere seguito passo per passo la sua produzione, unita al seguire tutte le indicazioni suggerite dalla guida per la degustazione di questo prodotto, porterà il visitatore a porre una diversa attenzione sui preziosi aromi, sul colore e sui sapori che si ritrovano in ogni goccia di Aceto Balsamico. Tutte le sfumature che sono racchiuse dentro questo prezioso prodotto verranno apprezzate da ogni visitatore. Ogni acetaia presenta anche un “angolo shop” in cui è possibile acquistare le bottiglie di Aceto Balsamico di Modena che si preferisce.
Anche noi di Acetaia Marchi organizziamo delle visite guidate in acetaia; ti accompagniamo lungo il percorso di vita dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e Aceto Balsamico di Modena IGP.
Partendo dai vigneti fino ad arrivare alla degustazione dei nostri prodotti tradizionali.