condimenti aceto balsamico

È meglio usare un condimento balsamico o l'Aceto Balsamico di Modena IGP? Consigli in cucina

L’Aceto Balsamico è sempre più presente negli scaffali delle nostre cucine. È un condimento delizioso e versatile, adatto a gran parte dei nostri piatti salati e anche ad alcune ricette dolci. Ci permette di completare pietanze di ogni genere, dalle più semplici e fresche fino ad arrivare alle più gustose ed elaborate.

Il sapore agrodolce dell’Aceto Balsamico si sposa benissimo con moltissimi alimenti: bastano poche gocce per soddisfare appieno anche i palati più fini! Oltre all’aceto, però, in cucina vengono usati anche spesso i condimenti balsamici. I due prodotti presentano delle differenze che, per farne un corretto uso sulle vostre tavole, è consigliabile conoscere. Andiamo a vedere cosa differenzia questi due prodotti e come usarli in cucina.

Le differenze tra Aceto Balsamico di Modena igp e Condimento  a base di  Aceto  Balsamico

Non è semplice notare le differenze tra l’aceto e il Condimento. Eppure i due prodotti presentano alcune diversità sostanziali. Quella più evidente è sicuramente l’acidità. I Condimenti balsamici si presentano con un colore bruno come l’aceto e la loro consistenza è molto corposa. In quanto al gusto, nei condimenti balsamici tende a prevalere la componente dolce sulla componente agra, sono pensati per chi ama i sapori più “dolci” e meno acetificati, con un’acidità inferiore  dal  5-4,5  %. Già per questo basso livello di acidità non potrebbero, per legge, essere denominati “Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P” o “Aceto Balsamico di Modena IGP”, che hanno una acidità almeno del 6  %  Inoltre l’attuale legislazione in materia permette che vengano imbottigliati in bottiglie di diversa capacità, quali 40, 50, 100 o 200 ml.

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Quando usare l’aceto e quando invece è una buona idea usare il condimento balsamico?

L’Aceto Balsamico può essere usato come condimento praticamente per qualsiasi pietanza. Il suo sapore agrodolce si sposa benissimo con numerose tipologie di pietanze quali, ad esempio, la carne, le gustose insalate, i risotti o la frutta. Il condimento balsamico può essere usato per condire gli stessi piatti. Tuttavia, bisogna ricordare sempre che il suo gusto è un po’ più dolce e che la consistenza è più densa. Pertanto, tutto dipende dai vostri gusti e da quelli dei vostri commensali.

Il condimento balsamico è l’alleato ideale per chi ama decorare le portate e conferire un tocco di eleganza e gusto in più alle proprie preparazioni. Inoltre, grazie al suo sapore prevalentemente dolciastro è maggiormente utilizzato per macedonie, gelati e dessert. Perciò, provatelo con le ricette dolci e per rifinire i vostri impiattamenti: non vi deluderà!

Aceto Balsamico e condimenti balsamici: dove trovarli?

Se volete provare dei prodotti genuini e sfiziosi, date un’occhiata alle nostre proposte. Nella nostra acetaia produciamo Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P., Aceto Balsamico di Modena I.G.P., Condimenti Balsamici, salse, confetture e composte di frutta. Produciamo tutto secondo tradizione e proponiamo anche interessanti varianti. Tra queste troverete il balsamico biologico (Bronzo e Platino) e il Condimento Biologico Bianco. Detto questo, non ci resta altro che invitarvi a metterci alla prova: siamo sicuri che i nostri prodotti vi conquisteranno fin dal primo assaggio!


batterie-produzione condimenti balsamici

Come usare i condimenti balsamici in cucina

Se amate i condimenti balsamici e volete conoscere nuovi metodi per sfruttarne le caratteristiche culinarie in maniera totale, continuate nella lettura di questo articolo. Vi proporremo suggerimenti, soluzioni e prodotti da provare al più presto.

Cosa sono i condimenti balsamici e quali sono le loro principali caratteristiche?

I condimenti balsamici sono prodotti enogastronomici realizzati con il mosto cotto e l’aceto di vino. L’unione di questi ultimi, in seguito al raggiungimento della fermentazione acetica, permette di sviluppare diverse note di gusto capaci di avvolgere e conquistare ogni palato. Nella maggior parte dei casi, questi condimenti sono scuri e vantano un sapore agrodolce. Ce ne sono di vari tipi, che si distinguono tra loro per densità e gusto.

I condimenti balsamici devono la loro prelibatezza soprattutto all'invecchiamento al quale sono stati sottoposti: vengono lasciati riposare in botti di legno per molto tempo. Questo permette ad essi di acquisire differenti sfumature di sapore, che variano in base al tipo di legno che li accoglie. Il ruolo dei condimenti balsamici è quello di impreziosire il sapore di ogni piatto e donare ad ogni pietanza tante diverse sfumature di gusto.

condimenti in cucina

Come utilizzare questi prodotti in cucina?

Questi prodotti risultano molto apprezzati in particolare per via della loro versatilità. Infatti, possono essere utilizzati sia per gli antipasti che per le altre portate (incluso il dessert). I condimenti balsamici hanno lo scopo di accentuare il sapore delle portate che andranno a condire, ma non di nasconderlo. Quindi è importante dosarli con attenzione, in maniera tale da non coprire troppo il gusto delle pietanze. In base alla tipologia del prodotto e al condimento prescelto sarà possibile realizzare un connubio di sapori in grado di solleticare anche i palati più difficili.

Esistono davvero moltissime ricette che permettono di utilizzare questi condimenti in cucina. Sono apprezzabili soprattutto in abbinamento alle verdure cotte e crude. Possono essere usati altresì per la preparazione di piatti a base di carne e per insaporire ulteriormente la mozzarella di bufala, alcune salse e le insalate.

Possono avvalorare persino alcuni dessert: i condimenti al balsamico sono ottimi in particolare nelle macedonie o in abbinamento alle marmellate. In ogni caso permettono di risvegliare i sapori tradizionali e di donare una grande qualità alle pietanze preparate.

Dove si possono trovare dei gustosi e genuini condimenti balsamici?

Per portare in tavola tutto il sapore della tradizione, si consiglia sempre di acquistare questi condimenti direttamente dalle acetaie di Modena e Reggio Emilia. Anche Acetaia Marchi vi offre una vasta selezione di condimenti balsamici di alta qualità. Vi consigliamo di assaporare anche il nostro esclusivo Condimento Biologico Bianco: un’eccellenza da non sottovalutare!

Tutti i Condimenti Balsamici di Acetaia Marchi vengono realizzati con mosto d'uva cotto e aceto di vino, e lasciati riposare in botti di legno pregiato. I Pregiati, le Riserve, i Leggendari e gli altri nostri prodotti vi aspettano per conquistarvi con un gusto unico, ma anche con le loro bottigliette dal design raffinato ed elegante. Sono così belli che potrete collezionarli. Parola di Acetaia Marchi!


batteria Aceto Balsamico di Modena

L'aceto balsamico: un po' di storia

La storia dell’aceto balsamico è profondamente legata al territorio modenese e affonda le sue radici in una tradizione secolare. Quest’ultima, nel 2000, ha portato il prodotto tradizionale ad ottenere la Denominazione d’Origine Protetta (D.O.P.). Nel 2009, invece, ha permesso al condimento realizzato con l’aggiunta dell’aceto di vino al mosto cotto di essere inserito dalla Commissione Europea nel registro delle produzioni I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta). Vediamo quali sono le principali tappe del balsamico, dal passato ad oggi.

Le tracce nell’Antica Roma

Tutti noi sappiamo che l’aceto balsamico è di origine italiana, ma pochi di noi sanno che la storia di questo condimento ha origini antichissime. Troviamo, infatti, alcune tracce della sua produzione e del suo utilizzo già presso le civiltà mediorientali del III millennio a.C. e, soprattutto, durante il periodo degli antichi Romani. È proprio presso questi ultimi che nacque la cottura del mosto d’uva, tipica del processo di produzione dell’aceto balsamico.

Inizialmente, però, il mosto non veniva usato come condimento. Di tale utilizzo troviamo traccia nel primo libro delle Georgiche di Virgilio. Più nello specifico, all’interno di esso si parla di una donna della zona emiliana che cuoceva il mosto per riporlo in botti e consumarlo successivamente.

Alla corte degli Estensi

Nel corso dei secoli, l’antenato del balsamico ha subito numerosi cambiamenti. Tuttavia, le prime concrete testimonianze riguardanti un condimento della zona modenese, simile all’aceto balsamico, risalgono al trasferimento della famiglia degli Estensi da Ferrara a Modena. Nei registri delle cantine segrete estensi, relative all’anno 1747, si parla proprio di questo interessante prodotto enogastronomico.

L’invasione napoleonica e il commercio dell’aceto balsamico

Fino al 1796, anno dell’invasione napoleonica, l’aceto balsamico era un condimento presente solo sulla tavola dei duchi estensi. Dopo l’arrivo di Napoleone in Italia, questo prodotto cominciò ad essere conosciuto e venduto anche al di fuori del Ducato di Modena. I produttori cominciarono a presentarlo in numerose esposizioni internazionali, riscuotendo un grande successo.

È possibile inoltre far risalire al XIX secolo l’affermazione delle prime dinastie di produttori dell'oro nero balsamico, che ancora oggi sono parte del Consorzio di Tutela.

 

invasione napoleonica a Modena

L’aceto balsamico oggi

Nel 1933 il balsamico venne riconosciuto in via ufficiale dal Ministro dell’Agricoltura Giacomo Acerbo. È nel 1965, invece, che nella Gazzetta Ufficiale venne inserito il primo disciplinare sulle “Caratteristiche di composizione e modalità di preparazione dell’Aceto Balsamico di Modena”. Con il passare del tempo, questo condimento si è sempre più diffuso. Ha ottenuto un apprezzamento maggiore, anno dopo anno.

L’Aceto Balsamico di Modena di Acetaia Marchi

Come dicevamo all’inizio, dalla diffusione e dall’apprezzamento ottenuti nel tempo, il balsamico è arrivato ad ottenere dei riconoscimenti importantissimi. Noi di Acetaia Marchi ne siamo fieri e per questo produciamo il nostro aceto dando valore alla tradizione e usando uve di prima qualità. Non usiamo conservanti o altre sostanze che possono alterare l’autenticità del condimento. Proponiamo solo prodotti capaci di garantire un’esperienza culinaria unica e indimenticabile.

Portate in tavola il gusto della tradizione grazie all’Aceto Balsamico Tradizionale D.O.P. e all’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. proposti da Acetaia Marchi. Di certo non ve ne pentirete!


mozzarella e pomodori conditi con condimenti balsamici a base di Aceto Balsamico di Modena I.GP.P

Cosa sono i condimenti balsamici?

mozzarella e pomodori conditi con condimenti balsamici a base di Aceto Balsamico di Modena I.GP.P

I condimenti balsamici sono prodotti ottenuti miscelando il mosto d’uva concentrato con un aceto di vino di qualità. Proprio come accade per il classico aceto balsamico, il prodotto viene fatto maturare in particolari botti di legno. Questo permette di portare a termine il processo di fermentazione dell'aceto e porta l’alimento ad acquisire il profumo e il sapore tipico del condimento al balsamico. Andiamo a conoscere i vari condimenti balsamici citandone le diverse peculiarità.

Le differenze tra i condimenti e l’aceto balsamico

Vi sarete certamente chiesti qual è la differenza tra aceto balsamico e condimenti balsamici. Questo può accadere soprattutto perché gli ingredienti e il processo di produzione sono molto simili a quelli usati per la preparazione dell’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. Il tradizionale D.O.P., invece, viene prodotto con il solo mosto cotto.

I condimenti si distinguono per la loro densità e consistenza. Tra l’altro, non sono regolamentati da disciplinari come il tradizionale D.O.P. e il balsamico I.G.P. e non devono essere sottoposti a specifiche procedure d'invecchiamento. Anche la scelta dell'imbottigliamento è riservata al produttore, che può utilizzare contenitori di qualsiasi tipo.

L'aceto balsamico può essere commercializzato solamente dopo un determinato periodo d'invecchiamento. Per il tradizionale D.O.P., in particolare, non è consentito l'uso di additivi. Inoltre, il prodotto dev'essere imbottigliato esclusivamente in bottiglie di vetro da 100 ml.

Alcuni esempi di condimenti balsamici

Tra i vari prodotti presenti in commercio troverete diversi tipi di condimenti balsamici. I nostri, ovvero quelli di Acetaia Marchi, sono caratterizzati da un’acidità e da una densità variabile. Vengono preparati con mosto di uva cotto e aceto di vino. Sono tutti prodotti al 100% naturali e non contengono conservanti, coloranti, addensanti, antiossidanti, dolcificanti né solfiti aggiunti.

 

Ecco alcuni dei nostri prodotti condimenti balsamici

  • "Il Delicato 6" è un condimento balsamico dal colore bruno scuro che vi conquisterà con il suo sapore agrodolce. Molto delicato e piacevole, è consigliato per un uso giornaliero e ideale per insaporire varie pietanze.
  • "La Riserva 16" è un altro dei nostri prestigiosi condimenti balsamici. È il risultato dell'unione di un pregiato mosto cotto e di un eccellente aceto di vino. È di colore nero limpido e ha un sapore intenso nel quale potrete distinguere note fruttate. È perfetto per avvalorare i vostri risotti, ma anche gamberi e frittatine.
  • "Prezioso 9": il nome dice tutto su questo condimento realizzato con le uve migliori. Il travaso in botti di acacia conferisce al prodotto una cremosità e un aroma particolari. Potete usare questo condimento per arricchire tante diverse pietanze.
  • "Leggendario 26" è un prodotto dal gusto intenso, maturato per lungo tempo in botti di legno di qualità. È una delizia per il palato. Si tratta di uno dei condimenti balsamici che potete gustare in accompagnamento a formaggi non troppo stagionati, sulle fragole o, ancora, su un semplice budino.
  • Il Condimento Biologico Bianco è un prodotto unico nel suo genere, preparato grazie ad una miscela di mosto di uva cotto e Aceto di Vino. Con la sua tonalità giallo paglierino, vanta un’apprezzabile densità e un gusto delicato. Per la preparazione di questo condimento vengono scelte solo uve bianche di Trebbiano del territorio, coltivate con il metodo biologico.

Vi invitiamo a scoprire tutti i nostri prodotti: i nostri condimenti balsamici sono tutti di alta qualità, genuini e preparati con metodi tradizionali. Vi conquisteranno fin dal primo assaggio!