Perché scegliere un Aceto Balsamico di Modena IGP Biologico rispetto al classico?

L’Aceto Balsamico è un condimento capace di dare “quel tocco in più” a qualsiasi pietanza, sia dolce che salata. È un prodotto realizzato con maestria, mediante tecniche antiche che si tramandano di generazione in generazione. Tuttavia, è bene considerare che non tutti i prodotti hanno le stesse caratteristiche, anzi. L’Aceto Balsamico di Modena che si fregia della denominazione IGP, ad esempio, ha delle note aromatiche percepibili sia al gusto che all’olfatto, che lo rendono differente da altre tipologie di aceto in commercio.

Le caratteristiche dell’Aceto Balsamico di Modena IGP Biologico

L’Aceto Balsamico di Modena IGP Biologico è un condimento che si ottiene dal mosto d’uva cotto, combinato con l’aceto di vino, in percentuali variabili. La denominazione “biologico” indica che la sua produzione è stata fatta senza elementi chimici. Ciò significa che anche le uve utilizzate provengono da agricoltura biologica del territorio (in particolare Trebbiano, Lambruschi, Berzemino e Spergola), coltivate senza pesticidi.

Il risultato della lavorazione, effettuata con la naturale fermentazione del mosto e completata con l’invecchiamento in botti di legno, è un aceto dal sapore particolarmente morbido. L’indicazione IGP, invece, specifica che il prodotto è stato realizzato nelle province di Modena e Reggio Emilia, secondo un disciplinare ben preciso, che prevede poi l’invecchiamento di 60 giorni almeno.

I vantaggi dell’Aceto Balsamico di Modena IGP Biologico

L’Aceto Balsamico prodotto secondo metodi biologici ha dei prezzi superiori rispetto all’aceto classico, dovuti proprio ai costi maggiori di realizzazione. Pertanto, ci si potrebbe chiedere perché orientarsi verso questa tipologia di aceto. I motivi sono diversi: la produzione biologica è anche sostenibile, rispettosa dell’ambiente e quindi della salute di chi lo consuma.

Per coltivare le uve destinate a diventare aceto biologico, infatti, il terreno viene nutrito attraverso sostanze naturali, che ne rispettano l’equilibrio, come i fertilizzanti vegetali ed il compost naturale. Vengono rispettati anche eventuali animali, poiché non si usano pesticidi che potrebbero disperdersi nell’ambiente e danneggiare le diverse specie circostanti. Per eliminare i parassiti, invece, vengono impiegati dei metodi meccanici o comunque atossici.  L’aceto biologico ottenuto con tali metodi, infine, è caratterizzato da un colore brillante, un sapore vellutato, un odore fruttato ed un’acidità del 6%. Proprio per questo, è perfetto per insaporire dai cibi più semplici a quelli più strutturati.

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Abbinare l’Aceto Balsamico di Modena IGP Biologico

Come già detto, questo tipo di aceto si presta a molteplici abbinamenti. Infatti, il suo sapore è fresco, fruttato e leggero. Proprio per queste sue caratteristiche, può essere utilizzato a crudo per insaporire insalate di diverse tipologie e pinzimoni, come alternativa all’aceto tradizionale.

Si sposa perfettamente anche con antipasti ed aperitivi di verdure grigliate e formaggi stagionati, specialmente quelli con un retrogusto piccante. Può essere utilizzato, però, anche sul pesce marinato, o sulla carne. Gli abbinamenti con i dolci o la frutta possono sembrare azzardati, ma la panna cotta con il topping d’aceto oppure una tagliata di fragole condita con zucchero di canna e un goccio d’aceto diventano un fine pasto davvero interessante, e lasciano la bocca pulita e rinfrescata anche dopo un pasto piuttosto ricco.