La tradizione racchiusa in una degustazione enogastronomica della cucina modenese

Modena, nonostante sia un Comune che non arriva a 200mila abitanti, è nota in tutto il mondo. Tra i vari motivi vanno sicuramente ricordati la produzione di auto sportive di lusso, il patrimonio artistico, il forte legame con la musica attraverso personaggi di primo piano come Luciano Pavarotti.

Vi sono però anche altri fattori che hanno reso Modena così amata in tutto il mondo ed il principale è senza dubbio la sua cucina. Chi infatti non conosce la cucina emiliana? A Modena questo tipo di cucina diventa una vera e propria arte, tanto che fare una  degustazione enogastronomica della cucina modenese è un’esperienza che da sola vale il viaggio.

Le prelibatezze di Modena e dintorni

Questo Comune straordinario offre un parco di attrazioni assolutamente unico che offre il suo meglio quando il visitatore si siede a tavola. Si deve infatti alla cucina emiliana la nascita della lasagna, piatto tipico conosciuto in tutto il mondo. L’Emilia è anche la patria del Parmigiano, del prosciutto e dell’Aceto Balsamico di Modena. Stiamo parlando di prodotti che raggiungono i vertici assoluti di notorietà per la loro squisitezza e che sono diventati dei veri e propri miti italiani.

E’ straordinario considerare che tutto queste meraviglie della tavola provengano tutte da un territorio così ristretto. Modena in particolare si distingue per diversi piatti che, quando la si visita, è obbligatorio provare. Ovviamente non si può prescindere dall’assaggio delle Tigelle, un vero must modenese, condite con squacquerone e la mortadella o con altri salumi tipici. Alcuni potrebbero preferire lo gnocco fritto, in alternativa. Che dire della lasagna? Un vero mito della cucina italiana che deve essere assolutamente assaggiato a Modena, nella terra da cui ha tratto origine. E i tortellini? Questo era il vero piatto delle festività nel modenese e rappresentano un’alternativa alla lasagna sempre azzeccatissima.

Potremmo concludere il pranzo con del cotechino IGP ed innaffiare il tutto con un buon Lambrusco di Modena Doc. In mezzo a tante prelibatezze ad attirare i visitatori verso Modena c’è anche un altro prodotto che ritroviamo su milioni di tavole di tutto il mondo: l’Aceto Balsamico di Modena.

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La degustazione enogastronomica

Organizzare una degustazione enogastronomica è senza dubbio il miglior modo per conoscere Modena, la sua storia e l’anima dei suoi abitanti. In città si trovano molti produttori ed aziende che propongono degustazioni di vario tipo che si rivelano straordinariamente interessanti sotto molti punti di vista, oltreché squisite!Le visite in acetaia, ad esempio, permettono di entrare in contatto con un ambiente estremamente affascinante: quello del cosiddetto “Oro Nero di Modena”. Stiamo parlando dell’Aceto Balsamico che sarà possibile conoscere, attraverso le visite guidate, in ogni sua sfumatura tecnica e storica e, soprattutto, alla fine del tour sarà possibile degustarne gli aromi ed i sapori più delicati.

Un’esperienza simile è possibile farla anche per il Lambrusco DOC che si distingue nel panorama italiano dei vini per essere un rosso frizzante e vivace, molto fruttato, leggero e genuino. Le degustazioni gastronomiche a Modena sono una vera e propria tradizione, nata per valorizzare i numerosi prodotti tipici locali di alta qualità, ma che è diventata un modo di vivere e di apprezzare le cose buone della vita.